Chirurgia funzionale del naso

La chirurgia funzionale del naso si prefigge lo scopo di migliorare la respirazione nasale, quando essa sia compromessa da cause malformative congenite o acquisite, o da patologie infiammatorie croniche o disreattive.

Settoplastica

Con questo intervento si vuole correggere le anomalie anatomiche delle strutture osteocartilaginee del setto nasale, le cui deformità possono ostruire o ridurre il calibro di una fossa nasale o di ambedue, modificando le dinamiche dei flussi aerei durante la respirazione. Si esegue in anestesia generale (45 minuti) ed esige un breve ricovero (1-2 giorni).

Chirurgia dei turbinati (inferiori e/o medi)

Si interviene sulla componente sottomucosa del turbinato riducendone lo spessore o l’eccessiva reattività, nei casi di una ipertrofia (ingrossamento) dei suoi componenti, per motivi disreattivi o infiammatori cronici.
Fra le varie metodiche utilizzate (Laser, Cobletor, Galvanocaustica, ecc..) quella a cui noi facciamo ricorso più frequentemente, è la “Radiofrequenza”, che non compromette la integrità della superficie mucosa e garantisce l’immediato risultato funzionale, senza peraltro comportare il tamponamento successivo delle cavità nasali.

Chirurgia della Parete laterale del Naso

Comprende una serie di interventi eseguiti con tecnica endoscopica o microscopica, finalizzati a ridare normale pervietà agli ostii (aperture) delle cavità paranasali, nel caso in cui essi siano ostruiti o malfunzionanti.
E’ il caso di piccole malformazioni ossee, di polipi singoli o multipli, di edemi cronici o ipertrofie della mucosa meatale, di piccoli tumori benigni, di sinusiti mascellari croniche, ecc… In mani esperte, la chirurgia endoscopica delle cavità nasali è in grado di affrontare qualsiasi tipo di patologia, anche la più estesa.